Seguono ora  alcune coriosità filateliche che il macchiaiolo Giorgio ci ha mandato:

1) busta con ordinari donne: trattasi di frode postale. I francobolli sono ottenuti in mosaico ritagliando la parte buona di valori usati.
2) busta giornata francobollo: frode postale utilizzante erinnofili con sovrastampa di valori
3) busta europa: idem come sopra
4) busta mazzini unita di Italia:busta viaggiata con tutte le lamine d’argento con gli omologhi di carta... in pratica ci sono tutte le lamine viaggiate in periodo dì validità
5) la busta di cui sopra certificata Caffaz.
6) busta diciottenni: ho ottenuto dai foglietti i due francobolli diciottenni, di valore, e li ho spediti con gli altri in affrancatura regolare. Un bello e raro insieme!


Ivana, la postina del borgo più piccolo d’Italia (con 7 abitanti)
Elcito, il piccolo Tibet delle Marche: qui pacchi e bollette vengono consegnati due volte alla settimana. La postina copre 120 chilometri al giorno tra frazioni poco popolate: «Durante il lockdown erano tutti felici di vedermi»

Breve break per ricordare Marylin Monroe. Per farlo cosa c'è di meglio di mostrare alcune sue foto?


                          Proseguiamo con altre curiosità, anche d'epoca:

Chi non ha mai desiderato trovare un messaggio in bottiglia trasportato dalle onde? Un romantico mezzo di trasporto posta che ora tutti possono avere in casa grazie alla intraprendenza di alcuni russi di Vladivostock che affidano le lettere in bottiglia alle onde del Mar del Giappone. Lettere che vengono recuperate dopo alcuni giorni. Un viaggio fra i flutti, con tanto di certificato e che anche se studiato e preparato non perde il profumo del mare e il fascino dell’avventura.

Guardate https://www.youtube.com/watch?v=6RJwgzvcw2w&t=11

La collezione di francobolli "non ortodossi" per il loro formato, per i materiali di cui sono fatti o che sono in essi inclusi, è molto interessante, anche se nel tempo... - secondo me - diventa un po' stucchevole. Qui sopra vediamo che l'Austria ha prodotto negli anni 2000 un francobollo in ceramica, uno in gomma (un pallone), e  uno in tessuto ricamato (veste tradizionale). Ad essi si sono aggiunti anno dopo anno altre emssioni particolari. Qui sotto un bollo con granelli di meteora, poi i calzoncini tirolesi in cuoio e pietre di Swaroski, infine un francobollo in vetro del 2020.

 

Molti collezionisti conoscono i francobolli PER giornali, cioè i cosiddetti newspaper stamp utilizzati per spedire i giornali. Ben pochi conoscono però i francobolli NEI giornali, cioè francobolli veri e propri pubblicati in Svezia su giornali locali e valevoli per l'affrancatura.

Essi sono pochissimi e sui cataloghi come il Facit raggiungono buone quotazioni. Alla data ne esistono 3:

- 1990: "Il Cuore" pubblicato nell'edizione dell'11 febbraio 1990 dell'EXPRESSEN e valido per uso postale solo fra l'11 e il 13 Febbraio di quell'anno;
- 1991 "Grazie Posta" pubblicato il 13 gennaio 1991 sull' AFTONBLADET e valido solo fra il 12 e il 20 gennaio,
- 1995 "Sting Post" pubblicato il 5 febbraio 1995 nel supplemento domenicale per ragazzi dell' EXPRESSEN. Validità postale solo fra il 5 e il 13 Febbraio. Ne esistono due tipi: uno con le forbici nell'angolo sinistro in alto e l'altro nell'angolo destro.

GIRI DEL MONDO

Una collezione particolare è quella di buste che hanno viaggiato con i mezzi più strani per fare il giro del mondo. Qui vediamo una barca a vela indiana a cui fu persino dedicato un francobollo mentre è in navigazione nel suo riuscito tentativo. Quello che non sappiamo è, invece, se i tre intrepidi ciclisti suun tandem a tre posti (TRENDEM??? eh ehe) riuscirono nel loro intento fatto nel lontano 1931.


La Royal post inglese ha annunciato che sarà emessa una serie di francobolli raffigurante la famosa band dei QUEEN. Solo ai Pink Floyd e ai mitici Beatles è stato riservato lo stesso onore! Uno degli album dei Queen che sarà rappresentato riguarda Lo Sheer heart attack.

Per gli amanti di Tex Willer (e chi non l'ha letto?) ricordiamo un luogo epico. MUDDY CREEK che tradotto equivale a "ruscello fangoso". La località esiste veramente e noi l'abbiamo fotografata, o perlomeno il cartello stradale che segnala il fiumiciattolo. Il problema consisteva poi nel trovare un annullo del villaggio che sorge nei pressi. Ci sono voluti anni, - non di ricerca ma di attesa di un colpo di fortuna - ma finalmente ci siamo riusciti. Appena sotto ecco la cover del 1920 con l'annullo di Muddy Creek e uno dei fumetti in cui se ne parla!