Pechino-Parigi

Ecco la Itala che nel 1907 vinse il famoso RAID Pechino Parigi! 15.000 chilometri in 60 giorni! Potete leggere qui il nostro articolo che è stato pubblicato sulla rivista L'Arte del Francobollo nel mese di aprile 2020. Questo disegno a china è un'altra opera molto bella dell'amico Maurizio F. che illustra molti dei nostri articoli. Qui sotto una piccola carellata dei suoi lavori. Leggetevi il nosro articolo Pechin-Parigi cliccando qui:




FIUME NIGER

Ma Maurizio è molto prolifico! Ora da Parigi si sposta sul fiume Niger. Guardate qui a sinistra una delle sue ultime opere!





 LE CICOGNE DI THANN

Leggetevi un bell'articolo di Rosalba P. illustrato dal nostro Maurizio F. sulle cicogne della città alsaziana di Thann. Cliccate su: 

Un nuovo racconto... filatelico

Ecco qui a sinistra uno stupendo mulino che si trova sul fiume Bormida.
A destra vediamo una scena della seconda guerra mondiale. Uno spitfire della RAF abbattuto dalla contraerea tedesca.
Il pilota aveva tentato un atterraggio di fortuna sulle rive del Bormida.
Ma sotto queste due belle immagini, fatte a china da Maurizio F., si cela un racconto di fantasia... ma non troppo...

NOTA PER I LETTIRI DI QUESTA PAGINA: Qui sono e saranno montate alcune tavole a china realizzate da Maurizio F. che con abilità ha illustrato soggetti legati al trasporto della posta, alla prima guerra Mondiale e ad altri soggetti quali animali, treni, navi e paesaggi. Alcuni di questi splendidi disegni illustrano anche dei nostri articoli.

Troveret all'inizio le NEWS, cioè le ultime chine realizzate da Maurizio e che riguardano anche un complesso nuragico, due animali quali il bongo e il rinoceronte. Seguono poi immagini installate tempo fa:

si iniziava infatti con l'estinto leone marsupiale seguito dal trenino a vapore che porta i turisti a visitare i mercatini sia in Svizzera che in Trentino, passando anche per MIlano e una vecchia locomotiva del 1909!

Seguono 15 immagini a china relative alla PRIMA GUERRA MONDIALE. Esse furono presentate a Castelfidardo durante la manifestazione per il Centenario della fine del conflitto nell'ottobre/novembre 2018. Oltre a immagini di fanti e cannoni ci sono una nave e un vagone ferroviario e richiami alla Posta. Dopo queste 15 immagini ce ne sono altre che, come dicevo all'inizio, sono legate ad alcuni nostri articoli. Seguono vari animali! Buona visione! Tornate spesso a visitare questa pagina perché aggiungeremo spesso nuove tavole a china realizzate da quel mago del pennino che è Maurizo F.


Il complesso nuragico di Barumini è il più importante sito archeologico della Sardegna e si trova nei pressi di Barumini, in provincia di Medio Campidano.
Riconosciuto dall’UNESCO quale sito patrimonio dell’umanità, “Su Nuraxi” di Barumini è l’esempio più completo e meglio conservato di nuraghe e al tempo stesso testimonia un uso innovativo e fantasioso dei materiali e delle tecniche disponibili, da parte di una comunità preistorica. Qui sotto la china relaizzata da Maurizio F.

Questo strano leone è un LEONE MARSUPIALE ormai estinto. Si trovava bin Australia ben prima dell'arrivo dell'uomo bianco. Questo disegno a china è il primo di una serie di animali che Maurizio sta preparando. Ma questo leone esiste anche a colori (peraltro ben nascosto) nell'illustrazione dell'articolo L'uomo che costruiva boomerbang. Infatti Michele A. nelle sue illustrazioni spesso si diverte a inserire un elemento nascosto che certe volte è avulso dal contesto. A voi il cercare il leone nell'illustrazione a questo link:

http://files.spazioweb.it/21/03/210372b0-050c-46a1-a5ed-1559a547ac6e.jpg

e leggetevi l'articolo con protagonista un famoso aborigeno: L'uomo che costruiva boomerang di F.V. AdF novembre 2018

 

I vostri nonni si ricorderanno di Luigi Barzini e del RAID del 1907 da Pechino-Parigi fatto sulla splendida ITALA. Noi lo faremo rivivere fra un po' in un lungo racconto. Potete andarea leggere l'articolo  Pechino - Parigi o morte! 

L'immagine a china qui sopra illustra mirabilmente l'eroe svizzero Guglielmo Tell. Chissà se ci sarà un nostro articolo su questo personaggio... Mai dire mai!

Questo semplice scafo appartiene allo Yacht PANDORA (34 metri) che intorno agli anni 1910 partì dall'Australia per fare il giro del mondo con a bordo solo 2 persone come equipaggio. Dopo una lunga navigazione il Pandora raggiunse l'isola di Pasqua dove prese  a bordo una lettera da portare a Londra. Poi lo yacht ripartì verso capo Horn per proseguire verso l'Oceano Atlantico. Ma a Capo Horn ci fu un grave incidente e la barca fu rimorchiata sino alle isole Falkland dove furono fatte delle riparazioni. Il Pandora ripartì via Ascension sino a New York dove i due marinai furono accolti come trionfatori. Ma un triste destino attendeva il Pandora e il suo equipaggio: ripresa la rotta verso l'Europa lo yacht scomparve lungo il tragitto. Leggete la storia dei due intrepidi e sfortunati navigatori e della rara lettera, annullata a mano nell'isola di Pasqua, che raggiunse Londra in quanto alle Falkland fu trasferita su un'altra nave. Cliccate su:

Il viaggio postale del Pandora di F.V. novembre 2016

e approfondite la storia postale dell'Isola di Pasqua, cliccando su:

"La Posta dei giganti di Pasqua" 

Treno d'epoca per la tratta Milano per Como e Lecco attivo dall'aprile 2019

 

.                                                                                                                            Locomotiva 1909

Un po' di poace con un vecchio e secolare albero di ulivo.

OK. Finite le 15 immagini che illustrano la Posta, le armi pesanti e i trasporti della 1°WW, ecco disegni relativi a viaggi e altro.

Qui vedete la splendida silhouette della U.S.S. Bushnell (non Busnell) che solcando l'Oceano Pacifico visitò il lontano arcipelago delle isole Phoenix -o Isole della Fenice- che si trovano grosso modo vicino alla linea di cambiamento di data. Praticamente disabitate queste isole non hanno annulli e altri reperti filatelici, a meno del loro nome scritto fra le barre del timbro "killer bar" delle navi USA che passando di fronte ad un'isola o attraccandovi, -per quel giorno- erano use segnalare in questo modo la loro posizione al destinatario delle lettere. Leggete l'articolo (cliccando sul titolo)  Le isole della Fenice per saperne di più e vedere alcune rare buste.

Pallone aerostatico. Vedi l'articolo  Il primo francobollo aereo era privato  cliccando sul titolo.  Per la precisione questo pallone assomiglia a quelli dell'assedio di Parigi del 1870 più che al Buffalo Balloon dell'articolo!


VIN FIZ: qui la riproduzione di un francobollo dell'aereo Vin FIZ, rarità filatelica e sopra l'intepretazione a china di Maurizio F..

In Inghilterra questo autobus verde N.53 della Green Line della Western National  bus company, trasportava oltre ai passeggeri anche pacchi e pacchetti da Helston a Culdrose, e in gran parte dell'Inghilterra del sud ovest fra il 1929 e il 199x. Alleghiamo qui sotto una particolare e rara busta del 17 agosto 1978. Essa riporta l'indirizzo della Base Aerea Navale di Culdrose e la indicazione: BY BUS.

Si può ipotizzare che un grosso pacco fosse trasportato da Helston alla RNAS di Culdrose, con questa busta applicata sul pacco stesso. La tariffa di trasporto fu assolta dai due ticket per bagaglio. QUINDI QUESTA BUSTA -CHE SEMBRA UNA LETTERA- fa parte del pacco.

 La Royal Naval Air Station di Culdrose, vicino a Helston, è la più grossa base  europea di elicotteri. Si trova in Cornovaglia nella Lizard penisola.



Meravigliosa locomotiva della Southern Railway in una realizzazione di Maurizio F.

 

 Ecco un altro bel treno. E' un treno del Nicaragua di inizio XX secolo. Sullo sfondo il vulcano MOMOTOMBO con un inquietante pennacchio di fumo... anche se è spento da alcune centinaia di anni...

Per sapere tutto sul francobollo che cambiò la storia del mondo leggete l'articolo: Il francobollo che cambiò la storia

 Il mito del volo dell'uomo fatto con le sole proprie forze è vivo fin dai tempi di Icaro. Ci provarono in molti... anche ai tempi di Leonardo  Da VInci e del suo assistente Zoroastro da Peretola, che tentando di volare con l'ornitottero disegnato dal suo padrone si ruppe una gamba nel suo sfortunato tentativo! Ai nostri giorni furono anche messi dei lauti premi per chi fosse riuscito a volare (almeno a tre metri d al suolo su un percorso di andata e ritorno)con le sole proprie forze. Ci riusciì  un ingegenre areonautico americano Paul B. Cready che il 23 agosto del 1977 riuscì nell'impresa grazie al Grossamer Condor, un ultrallegero di sua costruzione. Tornando all'ornitottero esso fu copiato in Gran Bretagna e nel 1971 furono effettuati diversi voli, perlatro senza successo. Però uno di questi voli ebbe un interessante risvolto filatelico. Cliccate sul titolo e leggetevi l'articolo  L'ultimo volo postale dell'ornitottero!  

 Questo é un bell'esemplare di aereo Morane Saulnier tipo G. Fu usato durante la prima guerra mondiale dall'asso francese Roland Garros. Volete approfondire la conoscenza di questo esperto pilota dell'aviazione francese? Cliccate sul titolo:

                                                                                                      Roland-Garros

L'U.S.S. Bushnell che vistò le isole della Fenice o isole Phoenix nell'Oceano Pacifico. Vedi articolo  Le isole della Fenice cliccando sul titolo. Poco sopra c'è la tavola a china di Maurizio F.

Ecco qui di seguito vari animali, dai suricati alle nutrie ed altri ancora che si aggiungeranno. Segue un altro aereo esattamente un Sikorsky S43 che portava la posta a Duala nel 1942. Siamo in Camerun. La storia dello zio Auguste ve la racconterò fra non molto in un mio articolo. Per ora guardate più sotto il francobollo e la realizzazione a china da parte di Maurizio F.

Leggete il mio articolo sullo zio Auguste, ispettore postale in Camerun negli anni 1940, cacciatore di elefanti ma non solo.  L'uomo ritratto nel francobollo sulla barca, in piedi con il casco coloniale è lo zio Auguste. Continuate a leggere la prossima didascalia per il link all'articolo..

 Lo zio Auguste, alsaziano nato nel 1900 era un cacciatore di elefanti oltre che alto dirigente francese nel Camerun francese. Qui un elefante da lui abbattuto. Leggete la sua storia. clccando su:

Quando lo zio Auguste saliva sul postale Sotto un elefante scaturito dalla penna di Maurizio che da piccolo ascoltava le storie di caccia, ma anche quelle filateliche, di suo zio Auguste.

 

Ecco uno spendidio disegno a china di un bufalo d'acqua africano... Bubalus bubalis se ricordo bene.. Se volete leggere uno dei miei primi articoli, in cui si parla di caccia grossa, cliccate su:

CACCIA AL BUFALO.doc

Caccia grossa... vissuta in prima persona, tanti anni fa quando ancora il Benin si chiamava Dahomey! Povero bufalo!